Ciak… Motore… A tavola

Giovanni Cimmino De Laurentiis

Giovanni Cimmino De Laurentiis, nipote di Dino e Luigi De Laurentiis, ha lavorato per anni nel settore cinematografico; ha curato la produzione musicale dei film della Filmauro, ha collaborato con registi di fama nazionale e internazionale, ma la sua più grande passione è da sempre la cucina…

Giovanni Cimmino De Laurentiis, nipote di Dino e Luigi De Laurentiis, ha lavorato per anni nel settore cinematografico; ha curato la produzione musicale dei film della Filmauro, ha collaborato con registi di fama nazionale e internazionale, ma la sua più grande passione è da sempre la cucina…

Conosci di più!

Presentazione del libro

Benvenuti nel magico mondo del grande cinema, a raccontarcelo è uno degli esponenti della famiglia De Laurentiis. Giovanni Cimmino De Laurentiis, autore del libro “Ciak… Motore… A tavola: Le ricette di casa De Laurentiis”, ci ha raccontato un secolo e mezzo di storia della sua famiglia, partendo dalla fine dell’Ottocento quando Donna Raffaella, rimasta vedova, decise di aprire un pastificio a Torre Annunziata, fino ai nostri giorni. Nel libro non solo troveremo la grande tradizione culinaria napoletana, ma incontreremo anche i mostri sacri del nostro cinema: Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Anna Magnani, Sophia Loren, ma anche grandi registi come: Mario Monicelli, Federico Fellini, Alberto Lattuada.  Giovanni ci racconterà anche una Zia Silvana, Silvana Mangano, inedita, all’interno della sua casa e della sua famiglia; ci farà conoscere un Dino e Luigi De Laurentiis che pochi conoscono. Un caleidoscopio, di racconti di casa e di grande cinema.  Giovanni memoria storica della famiglia, conserva un importante archivio che in occasione di questo libro per la prima volta ha aperto e ci ha mostrato documenti unici e inediti.
Giovanni Cimmino de Laurentiis, ha seguito le orme di famiglia, lavorando per più di quarant’anni nel cinema in veste di Music Supervisor, realizzando ottantasette colonne sonore e più di cinquanta produzioni discografiche. Inoltre, da cinque anni ha creato e prodotto la cena spettacolo: Movie Chef.

Estratto del libro

“…Peppino era meno avvenente del precedente fidanzato, ma di sicuro era più stabile e presente. Telefonava e scriveva continuamente a Titina e, appena approdava sulla terra ferma, volava da lei. In men che non si dica i due si sposarono e, visti i risultati, direi che il loro è stato un matrimonio ben riuscito, dato che sono stati assieme per tutta la vita.

I momenti più divertenti che ricordo di Peppino erano quando dopo pranzo ci raccontava le barzellette e i suoi aneddoti di viaggio, sicuramente con l’aggiunta di qualche particolare di fantasia ma erano sempre irresistibili. Titina e Peppino avranno tre figli: Aurelio, Immacolata e Antonio. Oggi tutti sposati con figli grandi.

Aurelio, che porta il nome del nonno, è stato un chimico. Immacolata, scomparsa da poco, ha lavorato nella ragioneria dell’ENPALS (Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Lavoratori dello Spettacolo) e Antonio lavorerà presso l’Auro Servizi, azienda del gruppo Filmauro. Antonio e Aurelio, con le loro famiglie vivono a Capena, una ridente cittadina, come si diceva una volta, sulla via Flaminia, non distante da Roma, mentre Immacolata viveva con il marito e la figlia a Roma in zona Monte Sacro. Purtroppo, mentre scrivevo il libro, ci ha lasciato prematuramente.

Peppino arrotondava lo stipendio, importando artigianato dei vari luoghi dove andava e rivendendolo in Italia, siamo negli anni 50 e 60, e l’idea di viaggi era ben diversa dalla nostra oggi. La situazione economica era quindi florida. Nel 1953/54 Luigi lo coinvolse nella produzione del film Il Paese dei Campanelli, trasposizione cinematografica dell’operetta. Pur avendo un cast di tutto rispetto: Sophia Loren (Bonbon), Carlo Dapporto (Ten. La Gaffe), Mario Riva (Mago Tarquinio), Alda Mangini (Tenerina); il film non andò affatto bene e Peppino ci rimise parecchi soldi. Questo ovviamente raffreddò per parecchi anni il rapporto tra i fratelli, ma poi per fortuna le cose si sono appianate.

Poco dopo questa esperienza, Peppino lascia il mare, ed entra a lavorare con il cognato Dino, come capo magazziniere. È bene fare una piccola specifica per capire meglio il lavoro di Peppino: per ogni film si acquistano svariati oggetti, per l’arredamento e per le scenografie, e ovviamente anche svariati abiti. Fate conto che in una scena dove il protagonista beve una tazzina di caffè, la produzione ha dovuto acquistare le tazzine adatte a quella scena, piattino, cucchiaino e magari anche tavolino con tovaglia. Finito il film tutto il materiale viene riconsegnato e, se ben conservato e organizzato, potrà essere riutilizzato in futuro…”

Testimonianze

Perché ha scelto noi?

Giovanni Cimmino De Laurentiis ha deciso di affidare il suo inestimabile patrimonio familiare alla nostra casa editrice dopo aver appurato la cura meticolosa riposta nei vari libri da noi realizzati.

Edizioni &100 è una casa editrice “colorata”, ci piace raccontare e dare colore alle storie, coinvolgendo e rendendo soddisfatti i nostri lettori, raccontando esperienze di successo, supporto e riscatto che possano essere motivazionali. Uno dei valori aggiunti che offriamo è quello di affiancare gli autori dall’inizio alla fine di questo cammino: dalla scrittura alla pubblicazione, dalla grafica alla diffusione sul mercato. L’ autore sarà valorizzato sotto ogni aspetto; nella nostra casa editrice, infatti, il valore umano è esaltato al massimo!

 

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