Bastano poche parole per affermare la propria identità.
Basta un “io sono” per ribadire la propria autonomia.
E così, Massimiliano Minnocci, rende chiaro già dal titolo lo scopo del suo libro: riaffermarsi, raccontare di sé. Dire ai lettori, senza indugi: “Io sono questo”, che vi piaccia o meno.
Con la sua biografia, il “Brasiliano” ha messo a tacere voci e giudizi, riaffermando la libertà di essere se stesso. In questo libro, racconta la sua lotta per essere se stesso in un contesto non sempre favorevole, la sua “vera storia”, pronta a svelarsi pagina dopo pagina. Attraverso le sue parole, ci offre un’affascinante testimonianza di coraggio e determinazione, illuminando il cammino per tutti coloro che si trovano a combattere contro le aspettative imposte dalla società e dall’ambiente circostante.
“Quando nasci in certi posti, e dentro la tua famiglia non si fanno troppi scrupoli, quando il contesto che ti circonda non è proprio quello di un circolo borghese, il destino appare segnato”, racconta Massimiliano che, per voler essere migliore di loro, ha finito per perdere i freni, per perdere il controllo. Per perdere tutto.
Ma non è questo, forse, il punto di partenza per ricominciare da zero ed essere migliori?