Il mercato editoriale nel 2023 si conferma in crescita, con una crescita dello 0,8% rispetto all’anno precedente, portando il fatturato a 1,697 miliardi di euro a prezzo di copertina. Questo risultato, sebbene modesto, è da interpretare come un segnale positivo, specialmente considerando il contesto economico incerto. Le copie sono state invece 111,85 milioni, in flessione dello 0,7% sull’anno precedente (più 12,6% sul 2019).
A dirlo, in concomitanza della giornata conclusiva del XLI Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri di Venezia, è l’Associazione Italiana Editori (AIE) che ha reso pubblica l’analisi di mercato sull’editoria trade nel 2023, realizzata in collaborazione con Nielsen BookScan e IE Informazioni Editoriali. Nel trade, o varia, sono conteggiati i libri a stampa di narrativa e saggistica, compresi i titoli per bambini e ragazzi ed esclusa la scolastica, comprati nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione.
È interessante notare che i prezzi dei libri sono cresciuti meno dell’inflazione nel corso del 2023, con un aumento dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Questo dato riflette gli sforzi degli editori nel mantenere bassi i prezzi per non deprimere la domanda di libri e di lettura nel nostro Paese, nonostante la pressione sui margini di guadagno.
Canali di vendita
Le librerie fisiche hanno dimostrato di recuperare terreno nel 2023, rappresentando il primo canale di vendita per i libri con il 54,7% del mercato trade. Tuttavia, nonostante la crescita degli ebook e degli audiolibri, gli italiani continuano a preferire la carta, con il digitale che rappresenta solo il 6% del mercato complessivo. Un dato positivo è rappresentato dalla crescita della narrativa italiana, che ha segnato un aumento del 7,2% nel corso del 2023, confermando la competitività dell’industria editoriale nazionale e il crescente interesse per gli autori italiani sia a livello nazionale che internazionale.
Il 2024 sarà una sfida difficile, con la crescita dei costi di produzione che pesa sui bilanci degli editori. Speriamo di ottenere risultati sempre più incoraggianti!
