Descrizione
Giampiero Giunti ci porta attraverso un viaggio nelle terre oscure e nelle antiche verità, dove il confine tra il soprannaturale e il reale si sfuma sotto lo sguardo di occhi scuri, profondi come l’abisso. Dorian Blackwood, discendente di nobili antichi o forse un essere di un altro mondo, è un maestro dell’illusionismo e dell’occultismo, capace di creare visioni che sfidano ogni logica e comprensione umana. Con una biblioteca piena di libri proibiti e segreti arcani, Dorian è un avido ricercatore di conoscenze perdute. Ma quali segreti nasconde? E quale destino lo attende nella lotta tra le forze che cercano di svelare o proteggere i misteri dell’universo? “L’enigma di Dorian Blackwood – Alla ricerca dei segreti nascosti” è un’opera che unisce misticismo e avventura. È un viaggio indimenticabile nel cuore delle tenebre, alla scoperta di verità che potrebbero cambiare il mondo… O distruggerlo.
Vevè –
Premetto con il dire che Il genere Fantasy non mi ha mai attirato molto in realtà. Però, leggendo la trama del libro, mi sono particolarmente incuriosita e, devo dire, che sono rimasta piacevolmente stupefatta. È tutto così coinvolgente, la storia, i personaggi, i luoghi e sembra quasi di essere trasportati in quella dimensione fantastica e misteriosa. Ti viene voglia di consumare riga dopo riga, pagina dopo pagina per scoprire insieme al protagonista il suo scopo e ciò che si cela dietro la sua avventura. Quando si arriva all’ultima pagina del racconto quasi si rimane dispiaciuti che sia finito perché è come se, anche per noi, fosse giunto al termine quel viaggio verso “l’ignoto” e soprattutto, nel corso della lettura, ci si affeziona a quei personaggi le cui personalità sono ben definite dall’autore. Aldilà della storia particolarmente coinvolgente, la scrittura è fluida e coerente, i dialoghi sono profondi e carichi di significato e penso che questo libro, tra le righe, voglia suggerirci qualcosa di molto più significativo e intrinseco, credo che sia in grado di proporre aspetti fondamentali quali il coraggio, la determinazione, l’umiltà, il rispetto, la curiosità, la ricerca, lo studio, l’amicizia e la perseveranza. Valori che ad oggi non sono poi così scontati come dovrebbero ma che, grazie anche a “fonti” come questa storia, possono essere riscoperti e perseguiti. Ad ogni modo, tutto fa ben pensare in un “to be continued” e spero proprio che sia così. Davvero una grande scoperta.