Nel corso del 2023, il mercato dei libri destinati ai bambini e ai ragazzi in Italia ha registrato una significativa crescita del 2,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore totale di vendite a prezzo di copertina pari a 291,6 milioni di euro. Questi dati, diffusi dall’Associazione Italiana Editori (AIE) in vista della Bologna Children’s Book Fair, mettono in luce un settore in continua espansione che rappresenta circa il 18% delle spese totali degli italiani per l’acquisto di libri, esclusi quelli di natura scolastica e le vendite nella grande distribuzione.
Le vendite includono sia libri scritti e illustrati, che fumetti appositamente rivolti a un pubblico di età inferiore ai 14 anni. In particolare, i libri scritti e illustrati hanno totalizzato vendite per 273,9 milioni di euro, mentre i fumetti per under 14 hanno contribuito con un valore di 17,8 milioni di euro. In termini di volumi, nel corso del 2023 sono state vendute complessivamente 23,5 milioni di copie di libri per bambini e ragazzi, registrando un aumento del 1,5% rispetto all’anno precedente. Di queste, 22,3 milioni di copie riguardano libri scritti e illustrati, mentre 1,2 milioni di copie sono rappresentate da fumetti dedicati a questo specifico target di età. Questi numeri evidenziano che quasi un libro su quattro venduto in Italia nel 2023 era destinato a un pubblico giovanile, costituendo così il 23% delle vendite totali di libri nel Paese.
Questi dati confermano il ruolo cruciale che il mercato dei libri per bambini e ragazzi riveste nell’industria editoriale italiana, evidenziando una costante attenzione verso la promozione della lettura fin dalla più tenera età e la creazione di contenuti culturali di valore per le nuove generazioni. I dati sono estremamente incoraggianti e riflettono una tendenza positiva per l’industria editoriale del Paese.
I libri per bambini e ragazzi giocano un ruolo chiave nell’industria editoriale italiana, non solo come fonte di intrattenimento, ma anche come strumento educativo e formativo per le generazioni future. La lettura rimane un’attività fondamentale e apprezzata dalla società.
