Diritti e cultura protagonisti dell’evento che si è svolto ieri, martedì 2 luglio, nella prestigiosa Sala Laudato Sì, in Campidoglio.
Edizioni &100 Group – innovativa realtà editoriale con dieci collane e diverse partnership editoriali – ha portato sul Colle Capitolino diverse tematiche: diritti delle donne, della comunità LGBTQIA+, degli ex detenuti e dei diversamente abili. A parlarne sono stati proprio gli autori che, nei loro libri pubblicati con la casa editrice, hanno toccato varie sfumature di questi aspetti.
Valentina Ambrosio, avvocato e cantautrice, ha presentato “L’amore non fa così”, un libro dedicato al brano musicale omonimo che invita le donne a non diventare “vittime silenziose dei loro carnefici”. Sulla stessa sciaFlavia Montalto, infermiera, che in “Non urlare, dillo alla Luna” si rivolge a tutte le donne e a tutte le persone “che non sono ancora riuscite a trovare il coraggio di reagire e di disobbedire alle regole imposte da qualcun altro”. Spazio anche alle tematiche LGBTQIA+.Marcella Loporchio, consulente d’impresa, nella sua opera “Tu non puoi capire” affronta le sfide dell’inclusione e della diversità, invitando tutti a sentirsi unici e uguali. Perché, in fondo, “nessuno è diverso, perché nessuno è uguale”. A subire discriminazioni e ingiustizie sono anche gli ex detenuti che, una volta fuori dal carcere, non riescono facilmente a reinserirsi nella società. Damiano Peluso, ex militare, ha raccontato in “482 e stop” la sua difficile esperienza, ricordando che “tutti noi possiamo sbagliare e che il vero progresso si misura anche dalla capacità di dare una seconda possibilità”. Ha chiuso il cerchioBenedetta Caloni, docente, che ha portato sul tavolo il delicato tema della disabilità. “Tutti noi abbiamo dei deficit e delle impossibilità: sottolinearle ci rende reclusi in una prigione di cui, invece, abbiamo le chiavi”, ha detto Caloni, autrice di “Et emoc ocinu”.
Dario Nanni, Presidente della Commissione Giubileo 2025, ha presenziato all’evento dicendosi entusiasta: “Ben vengano eventi di questo tipo, il Campidoglio è la location perfetta per parlare di diritti civili attraverso la cultura”. L’incontro, moderato dalla giornalista Chiara Feleppa, ha visto la presenza di centinaia di persone e giornalisti incuriositi dalla tematica trattata e di tutto il team di Edizioni &100 Group. “Crediamo che la cultura debba e possa essere un veicolo per l’affermazione dei diritti sociali, che purtroppo ancora oggi vengono negati”, commenta l’editore Alessandro Gian Maria Ferri, che insieme alla sua squadra stanno pianificando i prossimi eventi a partire da settembre. “Questo evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e arricchimento culturale, confermando il ruolo centrale della letteratura e del dialogo nell’affrontare temi cruciali per la nostra società. L’interesse dimostrato dal pubblico dimostra che la società è sempre più sensibile alle tematiche dei diritti e della cultura”, conclude Ferri. Del resto, “Noi siamo cultura” è lo slogan inciso nell’anima di Edizioni &100 Group.
Un’anima che non dimentica quanto la cultura possa contribuire a costruire una società più democratica e inclusiva.