In un luogo simbolo della storia e del governo della città di Roma, la Sala del Carroccio in Campidoglio, si è svolto ieri, 2 aprile 2025, l’evento “Pensare in grande: storie e strategie legate al business”, promosso da Edizioni &100 Group. Un’occasione per riflettere sulle sfide personali e professionali, tra strumenti pratici e nuovi paradigmi per affrontare con consapevolezza il mondo del lavoro e della formazione.
A fare da filo conduttore dell’incontro, moderato da Chiara Feleppa, una parola chiave: trasformazione. A introdurre l’evento, i saluti istituzionali di Dario Nanni, Presidente della Commissione Giubileo 2025, che ha sottolineato l’importanza di valorizzare la cultura imprenditoriale e il talento, specie in vista dell’appuntamento giubilare. A seguire, l’intervento dell’editore Alessandro Gian Maria Ferri, che ha evidenziato il ruolo di Edizioni &100 come catalizzatore di idee, storie ed esperienze capaci di ispirare e orientare le scelte di chi vuole lasciare un segno nel proprio ambito professionale.
La prima protagonista a salire sul palco è stata Sara Taroni, mental coach e autrice del libro Costruisci la strada. Taroni ha guidato il pubblico in un viaggio dentro sé stessi, invitandoli a riflettere sul significato profondo della responsabilità individuale. Il suo libro, strutturato come un workbook, è pensato come un percorso attivo, dove teoria e pratica si intrecciano. “Non si tratta solo di leggere – ha spiegato – ma di agire, di mettere in moto nuove connessioni, grazie anche ai concetti di neuroplasticità e autoefficacia, resi comprensibili attraverso esempi concreti.” Taroni ha condiviso esperienze personali e professionali, raccontando come anche lei, a un certo punto della propria vita, abbia dovuto “costruire la strada” con costanza e coraggio. “Vorrei che ogni lettore, chiudendo il mio libro, avesse un’idea più chiara di chi vuole diventare.”
A seguire, l’intervento di Guendalina Arceri, autrice di Metodo di studio Guendalina, che ha portato sul palco un messaggio potente e spesso dimenticato: studiare non deve per forza fare rima con fatica. Il suo metodo, come ha spiegato, nasce da anni di osservazione, tentativi e trasformazioni personali. “Studiare con piacere non è un’utopia – ha detto – ma una possibilità concreta se si cambiano le strategie.”
Il terzo intervento ha visto protagonista Simone Campisano, agente immobiliare, coach e autore del libro Costanza e Perseveranza. Una testimonianza intensa, quella di Simone, che ha raccontato al pubblico il suo personale “punto zero” e la rinascita professionale e umana che ne è seguita. “Serve più di una motivazione: servono piccoli obiettivi, quotidiani, raggiungibili. E soprattutto serve un motivo più grande di noi per continuare.” Molto apprezzata dal pubblico la metafora della bacheca dei sogni, uno strumento che aiuta a visualizzare e concretizzare i propri traguardi.
A chiudere la rassegna di interventi è stato Matteo Martinelli, arteterapeuta e autore del libro Il dio, la moka e tutto quanto. Un titolo evocativo che, come ha spiegato lui stesso, nasce dalla volontà di unire la dimensione spirituale, quotidiana e ironica della creatività. Martinelli ha saputo rompere gli schemi con un linguaggio diretto, accessibile e profondo, parlando di arteterapia come strumento trasformativo e non riservato solo agli “artisti”. “La creatività – ha detto – ci rende simili agli dèi perché ci permette di creare senso anche nel caos. Ed è una possibilità che tutti abbiamo”.
Questo evento è solo una delle tante iniziative di Edizioni &100 Group per promuovere una cultura editoriale partecipata e contemporanea, capace di dare voce a storie vere, competenze solide e messaggi capaci di accendere nuove visioni.